La presentazione, da parte di ANBI Lombardia, del report del CeDATeR sulla stagione irrigua del 2023, tenutasi lunedì 26 febbraio a Milano, a Palazzo Pirelli, ha rappresentato anche l’occasione per fotografare l’attuale stato delle riserve idriche ad un mese circa dall’avvio della stagione irrigua 2024. L’ultimo bollettino di ARPA Lombardia segnala un deficit idrico del 13% a fronte di un inverno, quello in corso, con poca neve in quota. Le precipitazioni di questi giorni non saranno significative per un miglioramento del quadro generale, considerata la mancanza di accumuli nivei in montagna e la tendenza, in atto, di un progressivo aumento delle temperature, previste decisamente sopra la media. Quest’ultimo aspetto è emerso chiaramente nel corso dei lavori di lunedì in Regione, dove è stato sottolineato come l’anno 2022-2023 si sia rivelato in Lombardia come il più caldo dall’avvio delle registrazioni con un valore medio pianura di 16° ovvero di più 0,3° rispetto a quello record del 2015. Esaminando l’annata 2023, il Presidente di ANBI Lombardia Alessandro Rota ha ricordato il fondamentale ruolo del Tavolo regionale per l’utilizzo in agricoltura della risorsa idrica, che ha consentito un proficuo coordinamento nella gestione idrica tra bacini lacuali e invasi idroelettrici.