
Il Consorzio supporta a Panperduto il salvataggio dei rospi in migrazione
26 Giugno 2025

Sta volgendo al termine, a Sesto Calende (VA) e a Golasecca (VA), la stagione di salvataggio del rospo comune in migrazione. Lì i volontari di Tutela anfibi basso Verbano odv sono stati impegnati tutte le sere, da metà febbraio a metà maggio, nel trasporto dei rospi da una parte all’altra della strada per scongiurare il peggio al passaggio delle automobili. A Somma Lombardo (VA), presso la diga di Panperduto, sono iniziate le operazioni di supporto ai giovani rospetti, che si stanno spostando dal fiume verso il bosco. Il 2025 si è rivelato un anno molto proficuo per gli anfibi del territorio, interessato finalmente da piogge abbondanti dopo anni di siccità. La stagione conclusa segna un record positivo a Melissa, dove i numeri sono incoraggianti, con oltre 3.500 rospi intercettati durante la stagione riproduttiva. I volontari armati di guanti, secchi e torcia hanno salvato molte coppie in viaggio verso il Ticino per deporre le uova. Importante anche il supporto delle GEV del Parco del Ticino, che hanno contribuito sia con l’allestimento di alcune barriere temporanee che con l’attivazione di volontari impegnati la sera sul campo. Se i salvataggi degli adulti sono ormai completati, i volontari non possono però tirare ancora il fiato, visto l’impegno in corso a Panperduto a supporto dei giovani rospetti. Il muro di contenimento a monte della strada è un ostacolo insormontabile: migliaia di piccoli rospi rischiano di morire sotto il sole o sotto le ruote di auto e biciclette. Il Consorzio ha riprogrammato la manutenzione del verde per andare incontro alle esigenze ecologiche dei rospi, evitando gli sfalci nel periodo più delicato.