Il progetto La Via del Marmo – Dalle Cave di Candoglia al Duomo di Milano. Costruire un modello di governance per sviluppare un nuovo cammino, ottenuto un secondo finanziamento da Regione Lombardia, passa allo step successivo. Si tratta ora di definire un accordo di programma all’interno del quale possa trovare concreta applicazione quanto già sviluppato nella fase preliminare grazie all’impegno e al lavoro congiunto svolto da Città Metropolitana di Milano, capofila del progetto, e dal Consorzio, partner.

La Via del Marmo si propone di guidare la riscoperta non solo delle vie navigabili storiche – Lago Maggiore, Ticino e Navigli – ma anche dei territori da queste attraversati, all’insegna delle tradizioni e della spiritualità che richiamano lo storico itinerario tra Verbania, Novara, Varese e Milano, restituendo tutto il valore di una serie di beni materiali e immateriali di pregio al fine di promuovere forme di turismo lento e di prossimità.

Prezioso per lo sviluppo del progetto il supporto della Veneranda Fabbrica del Duomo, dell’Arcidiocesi di Milano e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Quest’ultima ha fortemente voluto il convegno La Via del Marmo dalle Cave di Candoglia al Duomo di Milano – Un percorso per valorizzare storia, arte, spiritualità, paesaggio e cultura dei territori, svoltosi proprio presso la sua sede in Palazzo Arese Litta a Milano il 25 novembre. L’iniziativa ha seguito la tappa inaugurale del cammino, che ha avuto luogo lo scorso 8 novembre nel capoluogo lombardo, da Via Laghetto al Duomo.

Il Convegno ha illustrato le prossime azioni di progetto. Per il Consorzio, il Direttore dell’Area Valorizzazione del Territorio e Difesa del Suolo Stefano Burchielli ha presentato il ruolo dell’Ente per il rilancio delle vie d’acqua e del loro valore storico-paesaggistico nel racconto della Via del Marmo (VEDI LE PRESENTAZIONI). A tale proposito il Consorzio ha realizzato una campagna fotografica che, nella primavera del 2026, si farà mostra itinerante sul territorio per la promozione di tutto l’itinerario.

L’evento ha visto una serie di contributi di altissimo livello, tra cui quello del Direttore dei Cantieri della Fabbrica del Duomo di Milano Francesco Canali, della Soprintendente Emanuela Carpani e del Direttore Ente Parco Nazionale Val Grande Michele Zanelli – solo per citarne alcuni – che sottolineano il grande livello di interesse e il sostegno condiviso per questo progetto di valorizzazione dei territori.