TARIFFE IRRIGUE 2023: Nessun aumento dei contributi per gli agricoltori
Data:
30 Novembre 2022
Durante la seduta di lunedì 21 novembre gli organi amministrativi del Consorzio, che si riuniranno un’ultima volta a fine mese per la proclamazione degli eletti, hanno approvato la relazione di fine mandato, che illustra agli stakeholder quanto realizzato dall’Ente nel corso del quinquennio.
Grazie a una puntuale programmazione degli interventi manutentivi, il Consorzio è riuscito ad attuare numerose opere significative, finalizzate all’ottimizzazione degli utilizzi dell’acqua. Investire nella infrastrutture e nelle persone, creare sinergie e network con altri enti attivi sul territorio, razionalizzare prassi e modalità operative sono stati e saranno sempre più determinanti nel dare forma a visioni innovative e produrre azioni efficaci considerando i numerosi e complessi mutamenti in corso.
A fronte di una congiuntura particolarmente difficile, legata alla pandemia, al conflitto russo-ucraino e infine alla grave siccità di quest’anno, che ha provocato l’aumento inevitabile dei costi operativi, il Consorzio ha agito concretamente per non aggravare la situazione delle aziende agricole, prostrate, nel corso della stagione irrigua, da una crisi idrica senza precedenti, evitando un aumento dei contributi grazie alla solidità patrimoniale dell’Ente.
Guardando al futuro con gli effetti dei cambiamenti climatici in atto e un probabile riproporsi di annate problematiche come quella del 2022, il Consorzio si sta attivando per reperire i necessari finanziamenti, senza i quali risulterà pressoché impossibile far fronte in modo efficace agli scenari che si profilano all’orizzonte. Il futuro dell’Ente sarà, inoltre, sempre più votato a un confronto costante con il verificarsi di eventi meteorici violenti e improvvisi, che presuppongono un approccio orientato alla tutela territoriale e alla mitigazione del rischio idrogeologico, estremamente elevato in Italia.
Sempre il 21 novembre il Consiglio di Amministrazione uscente ha deliberato il Bilancio di previsione per il 2023. L’Ente proseguirà il percorso intrapreso di adeguamento delle proprie strutture organizzative, delle procedure operative e delle dotazioni tecnologiche al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione.
Nel corso del nuovo anno verrà formalizzato il nuovo Regolamento di polizia idraulica, che sostituirà quello in vigore dal 2016. Proseguiranno poi le attività a contrasto dell’evasione contributiva e saranno potenziate le procedure per limitare l’insorgenza di crediti che possano divenire inesigibili. Prevista anche l’approvazione del nuovo Regolamento sulla contribuenza, che sostituirà il precedente risalente al 2011 all’insegna della formalizzazione delle modalità di gestione delle riscossioni al fine di garantire una maggiore trasparenza.
Del tutto assicurate risultano le risorse per svolgere al meglio le attività istituzionali e per provvedere al miglioramento degli asset patrimoniali in un’ottica di costante sviluppo dell’Ente.