In questa sezione sono raccolti alcuni termini tecnici che appartengono al mondo dei Consorzi di bonifica per conoscere, capire e anche approfondire il lavoro che ETVilloresi svolge quotidianamente.
ADACQUAMENTO
Ciascuna somministrazione d'acqua al terreno, di norma ripetuta più volte nella stagione irrigua.
ALLACCIANTE
Corso d’acqua artificiale che connette due corsi d’acqua naturali o artificiali, governato nei punti di collegamento da appositi manufatti idraulici.
ALVEO
Solco naturale o artificiale entro cui scorre un corso d’acqua; letto.
ALZAIA
Percorso dedicati alla gestione e manutenzione dei canali. L’ingresso e il transito dei veicoli a motore è consentito esclusivamente ai mezzi del personale del Consorzio e di soccorso e, nei limiti di velocità indicati, alle carrozzine per disabili e ai mezzi autorizzati.
AREA IRRIGABILE
Parte dell'area topografica, al netto delle tare pubbliche, suscettibile di irrigazione per le caratteristiche fisico-agronomiche e per la possibilità tecnica e amministrativa di distribuire l'acqua addotta.
AREA IRRIGATA
Parte dell'area irrigabile effettivamente irrigata in un dato anno.
ARGINE
Rialzo di terra naturale o artificiale, che impedisce lo straripamento dei corsi d’acqua.
ASTA IDROMETRICA
Asta graduata per misurare i livelli idrici.
BACINO IDROGRAFICO
Il territorio dal quale le acque pluviali o di fusione delle nevi e dei ghiacciai, defluendo in superficie, si raccolgono in un determinato corso d'acqua direttamente o a mezzo di affluenti, nonché il territorio che può essere allagato dalle acque del medesimo corso d'acqua, ivi compresi i suoi rami terminali con le foci in mare ed il litorale marittimo prospiciente; qualora un territorio possa essere allagato dalle acque di più corsi d'acqua, esso si intende ricadente nel bacino idrografico in cui il bacino imbrifero montano ha la superficie maggiore.
BACINO IMBRIFERO
La porzione di territorio nella quale si raccolgono naturalmente le acque piovane che alimentano un fiume o un torrente.
BENEFICIO
Vantaggio arrecato all'immobile, che costituisce il presupposto dell'obbligazione contributiva.
BILANCIO AMBIENTALE
Il documento che imprese, enti od altri organismi adottano per misurare, attraverso indicatori e rilevatori specifici, l'impatto ambientale della propria attività.
Documenta anche gli aspetti finanziari connessi all'ambiente, come le spese correnti e gli investimenti. Spesso è inserito nel rapporto ambientale.
BOTTE
Manufatto idraulico che consente ad un canale o ad un corso d’acqua di sotto-passare l’alveo di un altro corpo idrico, senza che le rispettive acque entrino in contatto.
BRIGLIA
Opera muraria edificata trasversalmente rispetto alla corrente di un corso d'acqua per ridurre la velocità dell'acqua e la conseguente erosione delle sponde e del fondo.
CANALE (O CONDOTTO) ADDUTTORE (O DERIVATORE)
L'infrastruttura, alimentata dalla fonte, destinata ad addurre le acque dall'opera di presa fino al comprensorio irriguo.
CANALI (O CONDOTTI) PRINCIPALI (o ripartitori principali)
sono alimentati dal canale adduttore e si svolgono, di norma, all'interno del comprensorio, alimentando a loro volta i canali (o condotti) secondari.
CANALI (O CONDOTTI) SECONDARI (O RIPARTITORI)
sono alimentati dai canali principali e sono destinati a servizio di sub-comprensori o settori irrigui.
CANALI (O CONDOTTI) TERZIARI (O SUB-RIPARTITORI)
Canali destinati all'alimentazione dei comizi.
CHIAVICA EMISSARIA
Costruzione in mattoni o, più recentemente, in calcestruzzo posta alla fine di un canale di scolo avente la funzione di regolazione dei livelli di monte e regolazione dello scarico nel corpo idrico ricettore.
COEFFICIENTE UDOMETRICO
Rappresenta la portata d’acqua, per unità di superficie di terreno e per unità di tempo, che affluisce al canale di scolo o alla fognatura a seguito di evento meteorico. Per i terreni agricoli vale mediamente 3-5 litri/secondo/ettaro mentre per le fognature urbane vale mediamente 30-80 litri/secondo/ettaro in funzione della percentuale di impermeabilizzazione.
COEFFICIENTE D’AFFLUSSO
Rapporto tra il volume d’acqua affluito alla rete e il volume piovuto.
COEFFICIENTE DI DEFLUSSO
Rapporto tra il volume d’acqua defluito e quello affluito alla rete.
COLLETTORE PRINCIPALE O SECONDARIO
Canale principale dove convergono i canali secondari che convogliano le acque di scolo di un’area definita da confini fisici.
COMIZIO IRRIGUO
Parte del distretto irriguo servito da un ripartitore o da un subripartitore; comprende più unità aziendali.
COMPRENSORIO
Unità territoriale fisico-amministrativa definita sulla base di caratteristiche idrografiche omogenee nella quale opera un Consorzio di bonifica, servita tutta o in parte da un sistema di opere irrigue. Comprende più settori irrigui (o sub-comprensori).
DIAFRAMMA
Struttura artificiale infissa nel terreno o realizzata con asporto di terreno e sua sostituzione con materiale impermeabile (calcestruzzo, argilla o altro), avente funzione di impedire la formazione di moti di filtrazione dell’acqua soprattutto attraverso i corpi arginali.
DIFESA IDRAULICA
Combinazione di tutte le azioni tecniche, specialistiche ed amministrative aventi la finalità di difendere il territorio (di pianura) da allagamenti e ristagni di acque comunque generati, onde consentire in via ordinaria l’utilizzo produttivo e residenziale del territorio. Fanno parte delle suddette azioni le attività di vigilanza, gestione, manutenzione (ordinaria) delle opere di bonifica, nonché le connesse attività di studio, ricerca e progettazione miranti ad adeguare tali opere ai livelli di sicurezza richiesti dall’assetto territoriale produttivo ed urbanistico.
DISTRETTO IRRIGUO
Parte del settore irriguo; comprende più comizi irrigui alimentati da un proprio ripartitore.
DURATA DELLA STAGIONE IRRIGUA
Periodo dell'anno, espresso in giorni, compreso tra l'inizio del primo adacquamento e la fine dell'ultimo.
DRENAGGIO A CAMPAGNA
Insieme di canali, tubazioni e manufatti di raccolta delle acque.
ESERCIZIO
L'insieme delle modalità con cui l'acqua viene consegnata agli utenti da parte dell'organizzazione responsabile delle reti stesse.
ESONDAZIONE
Straripamento dei corsi d’acqua dagli argini.
FALDA FREATICA
Acqua non in pressione presente nel sottosuolo che riempie gli spazi interstiziali dei granuli di terreno. È alimentata dai fiumi o dal mare tramite moti di filtrazione attraverso il terreno. Il livello della falda è determinato dalla quota del livello dell’acqua dei fiumi e/o del mare.
FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO
L'origine fìsica della risorsa; essa va indicata in modo tale da consentirne l'esatta individuazione topografica e tipologica. La fonte può essere costituita da una sorgente, da un lago naturale o artificiale, da un corso d'acqua, da un campo pozzi, ecc., da un depuratore di acque reflue, ovvero da una presa da una infrastruttura intersettoriale che adduce in modo perenne acqua a servizio di più tipi di utenza (potabile, agricola e industriale).
FOSSO
Canale di raccolta delle scoline.
FRANCO DI PIENA
Differenza di livello tra la quota raggiunta dall’acqua e la sommità dell’argine.
INDICE DI COMPORTAMENTO IDRAULICO
Rappresenta la quantità d’acqua meteorica che da ciascun immobile affluisce alla rete di bonifica, indipendentemente dalla sua giacitura, in corrispondenza di un evento con tempo di ritorno rispettivamente di 50 e di 5 anni.
INDICE DI SOGGIACENZA
Rappresenta la posizione dell’immobile rispetto al corso d’acqua ricevente e viene utilizzato per valutare sia il maggior beneficio che la bonifica comporta per gli immobili siti in posizioni più depresse sia l’energia necessaria per sollevare le acque nel caso che l’immobile sia situato in un bacino a sollevamento meccanico.
LINEA TEORICA DI IMBIBIZIONE
Quando la quota dell’acqua nel fiume prevale sul livello del piano di campagna si instaura un moto di filtrazione dell’acqua attraverso il corpo arginale verso la campagna. Tale linea teorica inizia dalla quota dell’acqua del fiume e scende verso campagna con una pendenza pari ad 1/6–1/7 in funzione del tipo di terreno costituente l’argine, pendenza maggiore con terreni sabbiosi e minore con terreni argillosi.
MANDRACCHIO
Bacino di arrivo o di scarico delle acque di bonifica di un’idrovora.
MASTICE BITUMINOSO
Impermeabilizzante a base di bitume utilizzato per impermeabilizzare superfici permeabili.
OPERA DI PRESA
L’infrastruttura che consente la captazione dell’acqua dalla fonte idrica.
PALANCOLA
Elemento metallico, o in legno, infisso nel terreno per evitare le infiltrazioni e sostenere la spinta delle terre.
PIANO DI CLASSIFICA
Strumento che individua e quantifica i benefici che gli immobili traggono dalle opere e dall'attività di bonifica. Il piano garantisce, grazie ad una approfondita ricerca, una puntuale individuazione di benefici e, quindi, un corretto esercizio del potere impositivo.
PIANO GENERALE DI BONIFICA
Strumento di pianificazione della Regione, predisposto da ciascun Consorzio di bonifica per il comprensorio di competenza.
POMPA CENTRIFUGA
Pompa di sollevamento dell’acqua il cui principio è basato sulla spinta centrifuga creata da una girante appositamente sagomata.
QUOTA PIEZOMETRICA
Quota alla quale si stabilizza l’acqua in movimento.
ROTTA
Cedimento degli argini di un fiume provocato da una piena e, per estensione, il punto stesso della rottura.
SCHEMA IRRIGUO
Totalità delle infrastrutture idrauliche necessarie alla distribuzione di acqua a scopo irriguo: esso è composto da una fonte di approvvigionamento dalla quale, tramite un'opera di presa, si diparte la rete adduttrice principale a cui si collega la rete secondaria, che distribuisce l'acqua all'interno dei singoli distretti irrigui, fino alla testa del comizio.
Infine, la rete terziaria o di distribuzione comiziale provvede, tramite le ramificazioni finali adacquatrici, alla distribuzione all'interno del comizio stesso.
SIFONAMENTO
Fenomeno provocato dalla risalita di un fluido in un terreno che non è in grado di opporsi a tale spinta.
TELECONTROLLO
Controllo a distanza tramite l’utilizzo di dispositivi elettronici.
TURNO (O RUOTA)
Intervallo di tempo, espresso in giorni, che intercorre tra gli inizi di due successive erogazioni d'acqua.
UNITA' AZIENDALE
Parte del comizio irriguo (un'azienda di notevole ampiezza può comprendere uno o più comizi) all'interno della quale sussistono infrastrutture aziendali, che può coincidere con una utenza, cui l'ente consegna l'acqua irrigua.
VOLUME COMPLESSIVO DISPONIBILE
Volume complessivo effettivamente disponibile alla fonte per tutti gli usi agricolo, potabile, industriale, ecc.) per ciascun anno della serie, espresso in metri cubi/anno.
VOLUME EFFETTIVAMENTE DERIVATO
Volume effettivamente derivato per ciascun anno della serie, in metri cubi/anno, possibilmente suddiviso nelle tipologie agricolo, potabile, industriale e altro.