Acqua di falda

  Chi paga

Tutti gli utilizzatori di acqua di falda, prelevata da pozzi privati che si trovano in aree dove la falda è a oltre 5 metri dal piano di campagna: il Consorzio svolge un'azione di rimpinguamento delle falde acquifere attraverso l'attività di irrigazione, in virtù della stretta connessione esistente nel comprensorio irriguo tra acque superficiali ed acque sotterranee.

  Quanto si paga

Il contributo da pagare è direttamente proporzionale al volume d’acqua misurato a contatore e alla profondità di falda, indipendentemente dalle finalità per cui l’acqua viene estratta. La tariffa 2024 varia da un minimo di €/mc 0,00953 a un massimo di €/mc 0,02858.

  Come si paga

Il pagamento dell’acqua di falda prelevata da gestori pubblici viene addebitata direttamente sulla bolletta dell’acqua potabile, grazie alla stipula di apposite convenzioni con gli operatori del servizio idrico integrato.

Nel caso di pozzi privati, Il contributo si paga esclusivamente tramite PagoPA allegato all’avviso, presso banche, ricevitorie, tabaccai, bancomat, supermercati o dall' Home Banking utilizzando la funzionalità pagamenti Cbill e PagoPA (NON è possibile pagare il contributo presso gli uffici postali).
Alle persone giuridiche gli avvisi di pagamento sono inviati tramite posta elettronica certificata (PEC). Alle persone fisiche gli avvisi sono inviati tramite posta, oppure tramite e-mail o PEC qualora ne facciano richiesta (clicca qui).